Manuale di Microscopia Clinica
Il coproggetti è una laminetta di vetro di diversa grandezza, di solito di 15-20 millimetri di lato, che è abbastanza sottile (circa un ottavo di
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65. Al microscopio nel vomito si possono trovare (Tav. 4a fig. 36): 1.o cellule cilindriche della mucosa gastrica. Sono il più delle volte
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Il sangue, se è in notevole quantità, comunica alle feci il suo proprio colore. In minor copia dà loro colore rossigno o verdastro. Se soggiornò poco
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Nell’applicare il coproggetti è facile che questo scivoli da una parte o dall’altra, che racchiuda sotto di sè delle bolle d’aria, ecc. Onde schivare
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Cisti addominali, e specialmente cisti ovarche, possono svuotare nell’intestino il loro contenuto, il quale può talora riconoscersi nelle feci, i
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Com’è noto, coloro che soffrono di questi cestoidi emettono colle feci qualche proglottide; ed è su questa che il medico vuole o deve fare la
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vicinanza del coproggetti; il liquido penetrerà tra i due vetri per diffusione o per capillarità. Nel far ciò si badi che il reagente non si versi sul
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Messo a posto il preparato, occorre di mettere a fuoco l’obbiettivo del microscopio. Nel far ciò accade spesso, quando si adoperano obbiettivi a
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Il vetro portoggetti portante i preparati si deponga e si levi dal tavolino del microscopio sempre dal davanti; se ve lo si porta o si leva dall’un
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Secondo LEUCKART (op. cit. 2.a edizione 1879) nelle feci si potrebbero trovare tanto il triconomas quanto il cercomonas. Su ciò, però, occorrono
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Lo studio dello sputo richiede innanzi tutto un esame macroscopico accurato delle varie sue parti, il che si farà deponendone e distendendone un po
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- A questo scopo si muoverà il vetro portoggetti afferrandolo col pollice e coll’indice della mano sinistra, mentre la destra applicata al bottone
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libera della sua lente inferiore, poi lo si avviti al tubo del microscopio; abbassando, poscia, gradatamente il tubo la goccia d’acqua giungerà a
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Il riconoscere la presenza del sangue nello sputo può essere di molta importanza, sia perchè talvolta esso non è così copioso da essere riconoscibile
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Il dott. VISCONTI nello sputo di un malato, che a Custoza il 24 giugno 1866 era stato ferito da una palla di fucile al petto, trovò nell’aprile 1874
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Il muco opaco, bianco-giallastro del 2.o stadio deve questi suoi caratteri all’aumento grandissimo dei leucociti, mentre gli epitelî vi diventano
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13. Il sangue si può esaminare facilmente pungendo colla punta di un ago o colla lancetta la polpa di un dito, in vicinanza alle parti laterali delle
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Tra gli animali merita nota il Trichomonas vaginalis, infusorio Fig. XXX. a corpo ovale, della lunghezza di 10 µ, provvisto di un filamento caudale
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Nei primi giorni dopo il parto il liquido secreto dalle mammelle si modifica alquanto; in esso predominano i globuli lattei, sempre riuniti in
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Nell’esame microscopico dell’orina, quando il preparato contiene pochi elementi morfologici, si corre facilmente pericolo, nell’aggiustare il fuoco
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per un certo tempo, ma non troppo fortemente, perchè se così si facesse, il cloroformio, soverchiamente suddiviso, difficilmente si riunirebbe di nuovo
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azzurra o non scompare del tutto, o, scomparsa, ritorna; il che impedisce di determinare con precisione il limite della reazione.
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Il tempo e la quantità in cui appaiono tutte le forme finora descritte variano, come si disse, a seconda di circostanze esterne ed interne, per
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La eliminazione di epitelî non accompagna il catarro in tutto il suo decorso. Essa si verifica solo nei catarri acuti, e generalmente soltanto nel
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Il protoplasma dei leucociti è contrattile. Questa loro particolarità s’osserva quando il sangue è da poco levato, esaminato puro o nella soluzione
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Anche per l’orina, specialmente quando il sangue è in piccola quantità, viene raccomandato il metodo di STRUVE, (che però non riesce sempre) secondo
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Ben diverso, invece, è il significato delle altre due specie di cilindri.
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Benchè nei singoli casi predomini l’una o l’altra forma di cilindri, tuttavia il più delle volte il sedimento contiene cilindri diversi per calibro
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pavimentoso a cellule di forma irregolarissima. Il più delle volte, invece, le villosità sono alterate: hanno perduto del tutto od in parte il loro epitelio
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emessa, prima che si sia raffreddata. Un criterio più sicuro si ottiene sottoponendo ad analisi chimica le sostanze dei calcoletti; il che, per alcune
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7.o Si svita il cilindro interno; con ciò l’un vetro si allontana dall’altro, e nello spazio risultante viene aspirato il liquido. Si continua a
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4.o A questo punto s’innalza lo strumento, lo si dirige contro una superficie bianca bene illuminata, od anche direttamente verso il cielo
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Graduazione del cromometro. Sullo stesso principio del citometro è graduato il cromometro. È diverso però il punto di partenza della graduazione
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Il sangue, cioè, conterrà 50 di emoglobina.
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Ad onta di questi difetti del citometro in confronto del cromometro, siccome il primo nei risultati che dà è di gran lunga più preciso del secondo
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Nei casi patologici l’aumento dei leucociti può essere assai più grande, fin a diventare il loro numero eguale, o quasi, a quello dei globuli rossi
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emoglobina. Il che spiega perchè il loro numero non stia in proporzione colla ricchezza emoglobinica del sangue.
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Il tubo del microscopio, il tavolino e lo specchio sono assicurati su di una colonna metallica C, che è fissata, a sua volta, su di un robusto
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3. In molte occasioni è indispensabile il misurare gli oggetti che si scorgono nel campo del microscopio; ciò si ottiene per mezzo dei cosidetti
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preparato di sangue tolto durante il secondo accesso di febbre ricorrente egli trovò solo tre esemplari di spirilli; lasciato il preparato a sè per 6
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1.o Metodo dei cristalli di emina. Per esso si adopera il sangue essiccato; per mezzo di cloruro sodico e di acido acetico se ne ottengono (Tav. 1a
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La cisti, infatti, è costituita da uno strato esterno connettivo, fornito dall’animale, in cui annida il parassita (cisti avventizia) e dalla cisti
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35. Talvolta è del più alto interesse il distinguere il trasudato o l’essudato di una sierosa dal liquido proveniente da una cisti d’echinococco, o
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38. La diagnosi differenziale dell’idronefrosi riesce facile quando il liquido contenutovi conserva ancora, almeno in parte, i caratteri dell’orina
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Il modello di microscopio forse più in uso è il N.o VIII di HARTNACK e PRAZMOWSKI che è assai comodo, e che, munito degli oculari 2, 3 e 4 (di cui il
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Lasciato in riposo, il pus talvolta si rapprende per coagulazione della fibrina che eventualmente contiene. Il più delle volte, invece, rimane
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5.o Il pus contiene non di rado elementi dei tessuti preesistenti, i quali, più o meno conservati, si sono distaccati dall’organo che contribuivano a
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per sudiciume o per gli escrementi dell’animale. Il condotto comincia nel punto in cui l’animale ha traforato l'epidermide per isprofondarsi verso il
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53. Il Cerume si raccoglie nel dotto uditorio esterno come massa giallognola, densa, costituita da lamelle epidermoidali, gocciole di adipe
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55. Nel connettivo sottocutaneo od intermuscolare (ed anche nella lingua e nell’occhio, senza parlare di organi interni) può svilupparsi il
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